
Finisce un anno difficile. Uno di quelli che passerà alla storia definendo in modo diverso ciò che sarà il domani.
Siamo rimasti affamati di abbracci ed abbiamo imprecato invano per riavere indietro le nostre vite. Il destino ha scritto un capitolo diverso, dove la distanza e la vicinanza sono stati i profili esatti del rispetto.
Ci siamo isolati dentro universi in cui la tecnologia è stata di supporto per sentirci vicini. Ci siamo appassionati alle serie tv ed abbiamo capito che nessuno sarebbe andato lontano senza l’altro. L’egoismo ha preso in prestito dall’altruismo la generosità di una maschera che ci ha protetto dalle lacrime e nascosto il sorriso.
Siamo prossimi ad avvicinarci all’alba di un domani dove non ci saranno più solo i timori e la vita tornerà a vivere. Abbiamo aspettato un anno e siamo agli sgoccioli di un tempo presente che presto sarà remoto.
Tra qualche giorno ci apprestiamo a festeggiare la fine di questo 2020.
Passerà questa lunga notte e domani tornerà a splendere il sole. Passerà questo dolore inconfondibile di un virus che ci ha messo in ginocchio. Alzeremo gli occhi al cielo e torneremo a credere che il futuro è un prêt-à-porter di azioni e sogni, di anime e desideri. È un contenitore di progetti e speranze. Passerà la notte e il domani sarà nuovamente nostro.
Se siete giunti a leggere fino a questo punto, vi invito a proiettarvi in questo 2021 con la gioia e nuovi propositi nel cuore.
Prometeo rubò il fuoco agli dei e l’umanità conobbe il dono della ribellione e della generosità. Gli antichi usavano le fiamme come strumento di purificazione.
Mi piacciono i simboli, i riti e i loro significati.
Prendo in prestito dagli antichi la simbologia e gesti per costruire una mia ritualità che ripeto ogni anno. Così, mi concentro a pensare ad una parola che sarà il mio proposito per l’anno successivo. Il 31 dicembre, la scrivo su pezzetto di carta e poi la brucio come segno di purificazione. Sarà la parola sulla quale lavorerò a partire dal 1 gennaio.
Bene! Ad ognuno il suo rituale. Potete inventarne uno vostro o prendere il mio in prestito.
Buona fine e buon inizio.