Nasciamo un po’ tutti i giorni se abbiamo il coraggio di attraversare la correte infinita di una lacrima che bagna il volto.

Nasciamo un po’ tutte le volte che decidiamo di attraversare una tempesta. Quando il temporale sarà alle nostre spalle, inevitabilmente, non saremo più gli stessi.

Dobbiamo avere il coraggio di guardare dentro le pieghe delle nostre mani per capire che quei solchi sono la sintesi perfetta che ci permette di stringere e tenerci tutto ciò che abbiamo a cuore e di distenderle per lasciar andare.

Dobbiamo avere il coraggio di cambiare, di ammettere gli errori e di ricominciare. Noi siamo l’anima e il corpo inseriti in tempo e in uno spazio, siamo il singolare e il plurale dell’esistenza. Siamo il singolo, il doppio, il diverso e l’uguale dell’universale. Nessuno è escluso dalla bellezza. Ognuno ha un giardino segreto fatto di rose colorate da coltivare. Ognuno ha una casa dentro di Sé di cui prendersi cura, dove il dolore e la sofferenza sono la carta vetrata per risvegliare la consapevolezza per vivere in armonia con se stessi. Quando entri nella casa dell’anima e cominci ad amarla, il mondo non sarà mai più uguale. La sofferenza è un modo che la psiche ha per dirti che stai camminando con delle scarpe strette. Tutto cambia, sempre. Abbiamo bisogno di rinascere ogni giorno e di abbracciare il cambiamento, di essere pronti alla rivoluzione e all’accettazione di noi stessi per percorrere il moto orbitale dell’esistenza. Quando l’anima è calma perché ha percorso il torbido mondo delle sue ombre e sa di essere uscita indenne, niente sarà più come prima. Gli alberi, i fiori, le montagne e le persone avranno forme nitide e piene di colori, cambierà la visione del mondo e di noi stessi.

Rinascita

Potrebbe anche interessarti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.